La tendenza ad oltrepassare la soglia
della realtà visibile per accedere nel mondo del subconscio e cogliere
in esso le contraddizioni dello spirito al fine di esprimere il
funzionamento reale del pensiero. E' una condizione alla quale tende
l'opera pittorica di Giovanni Lacatena.
Le creazioni artistiche di Giovanni Lacatena sono molto più complesse
di quanto egli stesso possa credere poiché in esse confluiscono, in
ragione preponderante, le motivazioni inconsce che le generano. Per
questo motivo, chi si sofferma a contemplare le sue opere, ritrova in
esse un lembo della propria identità non conosciuta come se,
interrogando se stesso, riesca a dare una interpretazione psicoanalitica
alle proprie attitudini di complesso essere umano, un altro aspetto da
considerare nell'opera dell'artista è la progettualità del disegno che
la sortisce.
Il disegno, che costituisce la struttura portante della sua
rappresentazione pittorica è deciso, marcato e tenta di concretizzare i
fantasmi del subconscio. La veste cromatica con la quale orna il disegno
, evidenzia con minuziosità le immagini in ambienti aperti e chiusi in
un continuo alternarsi di ruoli logistici che porta l'osservatore ad
accedere in spazi sempre più profondi, ripetuti all'infinito,alla
ricerca di qualcosa di perduto, un amore, l'infanzia senza possibilità
di ritorno se non quello di distogliere lo sguardo e la mente
dall'opera.
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Il richiamo dell'infanzia è stato
sempre un tema ricorrente nelle opere pittoriche di Lacatena.
Con il suo più recente ciclo tematico, egli rivela un irrefrenabile
desiderio di ritorno al passato. Quale inespugnabile desiderio di
ritorno al passato!
Difeso dai sogni mai realizzati, popolato di storie antiche, di volti e
sorrisi cari alla memoria, riecheggiante di voci e di suoni, di
cantilene e di richiami: dove sono i nostri compagni d'infanzia?
Eccoli tutti lì sulle tele; li potremmo chiamare per nome, uno ad uno
ad alta voce, per superare il loro gioioso schiamazzo.
Tutti lì a difendere il mondo della fantasia, pronti ad accogliere con
entusiasmo le proposte di un nuovo gioco, nuovo ed antico come la notte
dei tempi, sul palcoscenico della strada, fino al calar del sole.
Sulle tele anche le voci severe e soavi che ti inducevano al ritorno,
nella realtà di ogni giorno, studi, per l'ineluttabile divenire, per
cedere a nostra insaputa all'innalzar della vita.
Tutto questo ed altro ancora, nella magica atmosfera del sogno e della
poesia, ho letto nelle sue tele.
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